Sinecologia
La Sinecologia studia gli ecosistemi visti come un tutto unico, la loro dinamica e gli equilibri derivanti dall'interazione delle loro componenti.Una suddivisione fondamentale di ogni ecosistema è quella in:
- geocenosi, detta anche geotopo, costituita dalle componenti non viventi (acqua, suolo, aria...);
- biocenosi, detta anche comunità , comprendente gli organismi presenti.
Essi introducono nella biocenosi non solo massa ma anche energia chimica (derivante dalla radiazione solare).
I consumatori sono eterotrofi ossia utilizzano come nutrimento altri organismi. Quelli che si nutrono di produttori, mediante il pascolo, sono detti consumatori primari. I consumatori che si nutrono di consumatori primari, mediante la predazione, si dicono consumatori secondari. Analogamente si parla di consumatori terziari e così via.....
I resti e le escrezioni di tutti gli organismi vengono utilizzati dai decompositori che li rimineralizzano.
Si noti che tutta la materia "organicata" dai produttori ritorna, prima o poi, inorganica mediante il catabolismo dei produttori, dei consumatori o dei decompositori. Abbiamo quindi un continuo riciclaggio della materia ponderabile attraverso i cicli biogeochimici. Lo stesso non avviene per l'energia, che si degrada in virtù del Secondo Principio della Termodinamica. La Biosfera, infatti, riceve dal Sole energia elettromagnetica principalmente nello spettro visibile e riemette essenzialmente radiazione infrarossa. Quest'ultima ha un minore contenuto di energia libera: infatti, essendo costituita da un numero maggiore di fotoni meno energetici, è più "disordinata" e possiede una maggiore entropia.
Table of contents |
2 La rete ecologica 3 Equilibri ecologici |
La piramide trofica
La piramide trofica è un modello delle comunità .
Si può rappresentare simbolizzando i produttori e i consumatori di grado via via crescente come gradoni di una piramide, con i decompositori a lato.
Oltre alle relazioni trofiche già discusse, la piramide rappresenta visivamente la diminuzione della biomassa da un livello all'altro.
Tale andamento è dovuto al fatto che la biomassa incorporata in un livello viene in parte consumata per sostenere il metabolismo degli organismi e in parte degradata dai decompositori: solo in parte è disponibile per gli organismi del livello superiore, che tra l'altro la trasformano in loro biomassa con efficienza limitata.
I livelli si restringono "verso l'alto" se si considera la massa degli organismi, ma anche se si considera l'energia incorporata o il numero di individui.
La piramide trofica raggruppa gli organismi in categorie, i livelli trofici, semplificando la realtà . Ad esempio un animale onnivoro come l'Uomo non è esattamente inquadrabile in un livello.
I membri di un livello trofico, inoltre, appartengono a molte specie diverse, che interagiscono tra loro in modo complesso.
La rete ecologica
Un modello più preciso di un ecosistema si ottiene disaggregando le popolazioni che costituiscono i livelli trofici.
Una popolazione è l'insieme degli organismi della stessa specie che vivono in un ecosistema.
Possiamo allora immaginare un ecosistema come una rete i cui nodi rappresentano le popolazioni (e le loro nicchie ecologiche) e i fattori inorganici, mentre le maglie rappresentano i rapporti ecologici (non solo trofici).
La rete ecologica di un ecosistema anche semplicissimo è molto complessa, per l'elevato numero di specie e ancor più di rapporti ecologici.